Citazioni
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Berija (capo della polizia segreta stalinsta)
"È nemico del popolo non solo chi sabota, ma anche chi dubita della giustezza della linea del partito".
Di conseguenza, si poteva considerare "nemico" chiunque si opponesse al governo di Stalin per qualsiasi ragione, anche se non lo dichiarava apertamente.
Bucharin (condannato a morte e fucilato nel 1937)
"Vi è una situazione per cui il contadino ha paura di farsi un tetto di lamiera perché teme di essere dichiarato kulak, se acquista una macchina cerca di fare in modo che i comunisti non se ne accorgano. Le tecnica avanzata è divenuta clandestina [...] oggi questi metodi ostacolano lo sviluppo economico. Oggi dobbiamo eliminare una serie di restrizioni per il contadino agiato da un lato e per i braccianti che vendono la propria forza lavoro dall'altro. La lotta contro i kulaki deve essere condotta con altri metodi, per altra via [...] A tutti i contadini complessivamente, a tutti gli strati di contadini bisogna dire: arricchitevi, accumulate, sviluppate le vostre aziende. Soltanto degli idioti possono dire che da noi deve sempre esserci povertà"

Il Gulag
GULag, "Direzione principale dei campi di lavoro correttivi": è stato il ramo della polizia politica dell'URSS che costituì il sistema penale dei campi di lavoro forzato. Benché questi campi fossero stati pensati per la generalità dei criminali, il sistema dei Gulag è noto soprattutto come mezzo di repressione degli oppositori politici dell'Unione Sovietica. I gulag comunisti hanno preceduto di molti decenni i campi di concentramento nazisti. La versione cinese dei gulag è nota come Laogai (riforma attraverso il lavoro).

Berija [Beria]
Lavrentij Pavlovič Berija (Beria). Nato a Sukhumi, 29 marzo 1899 – Morto a Mosca, 23 dicembre 1953. Beria è stato un politico sovietico. Fu il capo della polizia segreta dell'Unione Sovietica sotto Stalin. Berija, in quanto georgiano, fu uno dei primi alleati di Stalin nella sua scalata al potere all'interno del Partito Comunista e del regime sovietico [si veda anche Beria, l'Hilmmler sovietico].

Ceausescu
Nicolae Ceaușescu: (Scornicești, 26 gennaio 1918 – Târgoviște, 25 dicembre 1989) è stato per 24 anni il presidente della Romania comunista. Segretario generale del Partito Comunista Rumeno dal 1965, fu il Presidente della Romania e Presidente del Consiglio di Stato della Romania dal 1967 al dicembre 1989, anno in cui fu deposto e processato con le accuse di crimini contro lo stato (sic), genocidio e "distruzione dell'economia nazionale".

Sui delitti di Fidel Castro la sinistra ha girato la testa
Carlos Franqui, rivoluzionario della prima ora e poi dissidente, ha passato molti anni nel nostro Paese: ""Sui delitti di Fidel Castro la sinistra ha girato la testa"
"In Italia la sinistra ha sempre girato la testa dall'altra parte. Più con il silenzio che con l'appoggio aperto. In nome dell'antiamericanismo hanno sempre perdonato tutto a Fidel Castro.
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Fidel Castro
Fidel Castro: noto anche con l'appellativo di Líder máximo ("Condottiero supremo"), a quanto pare attribuitogli quando, il 2 dicembre 1961, dichiarò che Cuba avrebbe adottato il comunismo. E' al potere dal 1959. Castro è presidente del Consiglio di stato, presidente del Consiglio dei ministri, primo segretario del Partito comunista cubano e comandante in capo delle forze armate.

Mao: il più grande assassino della storia
Continua la controversia fra gli storici se abbia ucciso più persone Hitler o Stalin. Il libro dello storico inglese Frank Dikötter Mao’s Great Famine. The History of China’s Most Devastating Catastrophe, 1958-1962 (Walker, New York 2010) ci ricorda che Mao Tse-Tung li batte di gran lunga entrambi, stabilendo record che forse superano anche Gengis Khan. Una cosa, secondo Dikötter, è sicura: il “Grande Balzo in Avanti” del 1958-1962 è il più grande crimine di tutti i tempi, la peggiore catastrofe mai causata da mano umana nella storia.

Pol Pot
Pol Pot è il simbolo stesso della follia comunista, l'incarnazione del male assoluto e degli incubi peggiori. Pol Pot: pseudonimo di Saloth Sar (provincia di Kompong Thom 1925 - confine con la Thailandia 1998), uomo "politico" cambogiano. Fondatore del Partito comunista cambogiano, nel 1963 organizzò le formazioni guerrigliere dei Khmer Rossi, per opporsi in seguito al governo filoamericano instaurato da Lon Nol (1970). Deposto Lon Nol nel 1975 e divenuto primo ministro, avviò un progetto di "rieducazione" della popolazione cambogiana, che prevedeva la sua deportazione in massa nelle campagne e il lavoro forzato nei campi.
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