«Penso che Putin stia conducendo un’importante battaglia non solo per la Russia ma per tutti noi (...). Lui la sta facendo perché non ha accettato l’agenda globalista che è stata imposta pure a noi e quindi a tutti gli stati dell’Unione europea. A Putin voglio dire: uniamo le forze per sconfiggere insieme l’agenda globalista!». Le parole di Bianca Laura Granato, ex M5S, nemica del green pass e teorica della via nostrana al putinismo, rimbalzano da ore sulle pagine di Telegram di chi osanna all’invasione dell’Ucraina. La senatrice, a sentire l’intervento del presidente ucraino Zelensky collegato con il Parlamento italiano, oggi non ci sarà. Come non ci saranno ex M5S del gruppo l’Alternativa, leghisti come l’idolo degli antiabortisti Simone Pillon, grillini come Gabriele Lorenzoni ed Enrica Segneri e forse nemmeno Veronica Giannone e Matteo Dall’Osso, già russofili del Movimento oggi approdati in Forza Italia.
