
“La nostra rappresentazione del male è limitata esclusivamente alla peste marrone” scrive Pascal Bruckner. “Non viene in mente a nessuno di includere la catastrofe del comunismo e le sue decine di milioni di morti in questo disco. Sebbene molti intellettuali combattano sulle orme di Hannah Arendt, Raymond Aron, François Furet, per bilanciare il totalitarismo, il doppio standard continua. Come sottolinea lo storico Thierry Wolton in un libro agghiacciante e malinconico, non c’è stata una Norimberga per il comunismo. L’Urss è crollata senza processo e la Russia, come la Germania post nazista, non ha fatto il lavoro della memoria. Questo negazionismo che minimizza i fatti o li deforma non sorprende nessuno quando si tratta di valutare la storia della Cina, del blocco sovietico o della Cambogia. I regimi marxisti sono sempre perdonati a causa della purezza delle loro intenzioni. Mantengono il monopolio della speranza e sembrano esenti da una condanna per il semplice fatto della nobiltà del loro ideale.

Troppi anni passati da sbruffone con calici alzati". Fratelli d'Italia contro intellettuali e politici che nel 2004 sottoscrissero l'appello di solidarietà a Battisti.
Read more: Battisti è un assassino, adesso Saviano e Vauro si scusino con le vittime

100 anni dalla Rivoluzione Bolscevica - 100 anni di fallimenti, di miseria morale e materiale - 100+ milioni di morti [Il comunismo in cifre].
7 novembre 1917 - In una fredda notte di Pietrogrado, cent'anni fa, un piccolo gruppo di "Guardie Rosse" assalto' il Palazzo d'Inverno e insediò con la forza il primo governo comunista al mondo. La rivoluzione bolscevica segna l'inizio di un secolo in cui gli aderenti all'ideologia comunista hanno commesso alcuni delle peggiori atrocità della storia umana.

Da Tito a Lenin passando per Mao e Stalin: quante strade intitolate a leader sanguinari
Strano paese l'Italia dove si censura Gabriele D'Annunzio, ma con scarso senso della vergogna continuiamo a mantenere vie dedicate a Tito, boia di italiani e alle icone oramai decrepite del comunismo internazionale da Lenin, Stalin, Ho Chi Minh fino alla Rivoluzione d'ottobre e l'Unione sovietica.
Read more: Ma le onorificenze ai carnefici comunisti restano

Bergoglio: pronto a scagliarsi contro un presidente eletto democraticamente che ha giurato sulla Bibbia (Donald Trump) e straordinariamente tenero, amichevole, ossequioso con dittatori e simpatizzanti comunisti, dichiaratamente atei e che in un recente passato hanno sterminato i cattolici. La galleria fotografica di questa pagina non ha bisogno di molte spiegazioni..Bergoglio che scherza con i fratelli Castro a Cuba, Bergoglio che benedice il dittatore venezolano Maduro, Bergoglio che accetta sorridente la falce e martello dallo stronzo terzomondista Evo Morales, Bergoglio che si intrattiene amabilmente con il lumpen della decrescita Mujica. E infine, Bergoglio, il tanguero argentino che mostra il suo disprezzo per il leader del Mondo Libero che ha giurato sulla Bibbia e che si dichiara apertamente e fieramente cristiano.
Read more: Bergoglio oggi è il leader della sinistra mondiale

Articolo di Massimo Introvigne pubblicato da da “Avvenire” il 18/11/1998
Vent’anni fa, la sera del 18 novembre 1978, oltre novecento membri del “Tempio del Popolo”, il movimento americano fondato dal reverendo Jim Jones (1931-1978), perirono a Jonestown, la città che avevano fondato nella giungla della Guyana, nel più tragico suicidio di massa dell’epoca contemporanea. Gli episodi successivi del Tempio Solare (ripetutisi tre volte nel 1994, 1995 e 1997) e di Heaven’s Gate (1997) sono certo ugualmente tragici, ma con dimensioni numericamente assai più modeste.

Kruscev, Nikita Sergeevič (Kursk 1894 - Mosca 1971), uomo politico russo, segretario del Comitato centrale del Partito comunista sovietico (1953-1964) e primo ministro dell'URSS (1958-1964).

Enrico Berlinguer, (Sassari 1922 - Padova 1984), uomo politico italiano, segretario del Partito comunista (PCI). Discepolo di Palmiro Togliatti, si iscrisse al Partito comunista nel 1943; negli anni Cinquanta fu segretario della Federazione giovanile comunista, e nel 1968 venne eletto come deputato al Parlamento. L'anno successivo, durante il XII congresso del partito, divenne vicesegretario del PCI, mentre la carica di segretario era ricoperta da Luigi Longo.