HRC e la Open Society Foundation di George Sorors: la mafia woke
Il sistema CEI che spinge i marchi a sostenere l'agenda woke usando come sponsor pubblicitari i trans
I dirigenti di aziende come Nike, Anheuser-Busch e Kate Spade, le cui approvazioni del marchio CEI hanno trasformato il trans Dylan Mulvaney in una celebrità, non lo fanno solo per dare segnali di virtù. I marchi che non si adeguano a questa "moda" woke rischiano di vedere compromesso il loro giro d'affari, e quindi stanno distribuendo affari redditizi a quelle che una volta erano considerate celebrità marginali (come il suddetto trans) perché devono impegnarsi a conquistare un punteggio di "credito sociale" importantissimo. L'arbitro e giudice di questa nuova "moralità" è Human Right Campaign di George Soros.
Leggi tutto: HRC e la Open Society Foundation di George Sorors: la mafia woke
Se anche la musica classica diventa razzista
Opere liriche, orchestre, critici. Il politicamente corretti sta corrodendo la musica classica. “Ascolti il Messiah di Handel? Sei un suprematista bianco”
Con il MeToo, Da Ponte e Mozart finirebbero in galera. Definiscono Bach, Beethoven, Schubert ‘musica colonialista’: come si fa? Schubert poi era una persona dolcissima… C’è un movimento secondo cui, nel preparare una stagione musicale, dovrebbe esserci un equilibrio tra uomini, donne, colori di pelle diversi, transgender… Lo trovo molto strano”.
Le radici marxiste del "politicamente corretto"
Nonostante l’espressione “politicamente corretto” venisse già usata nel XVIII sec., acquisì il senso in cui la intendiamo oggi a partire dagli anni 20 dello scorso secolo, nell’Unione Sovietica. Nel 1894 il leader rivoluzionario comunista Vladimir Lenin coniò il concetto partiinost’ - la mentalità di partito. Dopo pochi anni, venne sostituito da politicheskaya pravil’nost’ (politicamente corretto) come riferimento allo stesso concetto.
Leggi tutto: Le radici marxiste del "politicamente corretto"
Cosa hanno fatto i comunisti alla mia famiglia nei gulag sovietici
Il 9 febbraio 1940, Witold Rybicki, un bambino di sette anni, e la sua famiglia si svegliarono nel cuore della notte perché avevano bussato alla porta della loro casa a Lida, in Polonia (l'odierna Bielorussia). Fuori c'era un ufficiale della polizia segreta sovietica, allora chiamato NKVD (poi divenne KGB), che diede ordini a suo padre: “Non scappare. La tua casa è circondata da soldati. Hai un'ora per mettere in valigia i tuoi effetti personali. Non preoccuparti di portare molto. Tutto ciò di cui hai bisogno sarà a destinazione.”
Leggi tutto: Cosa hanno fatto i comunisti alla mia famiglia nei gulag sovietici
Tecnologie americane in Urss
In soli 10 anni (1930-1940) gli americani costruirono in URSS industrie chimiche, aeronautiche, elettriche, petrolifere, minerarie, carbonifere, metallurgiche e di altro tipo, i più grandi impianti d'Europa per la produzione di automobili, trattori, motori per aerei e altri prodotti.
Dissenso Anticomunista - Emanuele Bartoli
La strategia criminale del comunismo jugoslavo ha prodotto, con la complicità del partigianato comunista italiano, un numero enorme di vittime innocenti. Togliatti e l'apparato delinquenziale del partigianato comunista guidato da Luigi Longo hanno interpretato il ruolo di carnefici dei loro stessi fratelli. Belluno, Gorizia, Pordenone, Trieste, Treviso, Udine, e Vicenza, sono stati i luoghi della mattanza, oltre ai territori di Bosnia ed Erzegovina, Croazia, Dalmazia, Istria, Montenegro, Serbia e Slovenia. Foibe, fosse comuni, annegamenti di massa, torture e deportazioni, sono state prodromiche ad un esodo epocale delle popolazioni di etnia italiana da quei territori, nei quali la ferocia garibaldina è stata complice del comunismo titino.
Emanuele Bartoli
Le rovine di un campo di prigionia russo per l'estrazione dell'uranio
Fotografie di una spedizione di ricercatori del museo che cercano di catalogare il Gulag sovietico prima che scompaia - 21:46, 14 agosto 2017 Fonte: Medusa
Il 12 agosto, il Museo di storia del Gulag di Mosca ha completato una spedizione nella regione di Magadan, dove i ricercatori hanno catalogato i resti del campo di prigionia “Butugychag”. A partire dalla metà degli anni '40, i detenuti di questa struttura estrassero e arricchirono l'uranio utilizzato per creare armi nucleari sovietiche. Meduza pubblica le foto di questa spedizione, insieme a un resoconto dell'esploratore capo, Roman Romanov, direttore del Museo di storia del Gulag di Mosca.
Leggi tutto: Le rovine di un campo di prigionia russo per l'estrazione dell'uranio
Stiamo rovesciando la Storia, serve un elettroshok
«Stiamo rovesciando la Storia, serve un elettroshok»: l'intervista a Federico Rampini, sul palco a Verona - L'Arena 21 settembre 2022
Vecchi totem e nuovi tabù. È questo il titolo che Federico Rampini ha scelto per la serata che lo vede ospite del Festival della Bellezza, oggi, mercoledì 21, alle 21.15 al Teatro Romano. Il giornalista e saggista, residente negli Stati Uniti da oltre vent’anni, racconterà le questioni affrontate nel suo ultimo libro Suicidio occidentale. Perché è sbagliato processare la nostra storia e cancellare i nostri valori (Mondadori, 2022).
Rampini, cosa sono i vecchi totem di cui ci parlerà?
I vecchi totem sono il rigurgito di un antiamericanismo che è stato un dogma condiviso da tante tribù ideologiche della storia italiana, dagli ex fascisti agli ex comunisti, fino a una fetta di mondo cattolico. L’America, e quindi anche l’occidente, sono stati visti come il male supremo. E questa è la cultura che è diventata dominante perfino in tante università americane: descrivere l’America come l’impero del male è diventato una specie di nuovo dogmatismo.
Leggi tutto: Stiamo rovesciando la Storia, serve un elettroshok
- Suicidio occidentale. Perché è sbagliato processare la nostra storia e cancellare i nostri valori
- Si scrive Russia, si legge URSSIA
- Federico Rampini: «Putin ci sfida da 15 anni ma l’Occidente si autoflagella. Così perdiamo»
- Figli di Putin: Granato e Pillon
- Il nipote di Gramsci che sostiene Putin
- Figli di Putin: Matteo Salvini
- Ho acceso la tv e ho trovato i figli di Putin sulla Rai
- Laogai: la tragica storia dei campi di lavoro cinesi.
- Qualcuno risalì dalle foibe
- Bucate quei palloni gonfiati
- Jonestown The Life and Death of Peoples Temple (2006)
- Effetti della cultura woke: criminali si fingono donna per evitare l’arresto
- Arcipelago Gulag raccontato da Marcello Flores (audio)
- Le fosse comuniste dell'orrore: qui la gente spariva nel nulla
- Foibe: diamoci un taglio con i negazionisti
- Il pensiero conforme dell’Imbecille globale
- Mascherine all’aperto: siamo stretti tra idioti e mascalzoni
- Il formidabile (e censurato) discorso di Trump all’Onu
- Intervista con Renato Cristin sulla Norimberga per il Comunismo
- Viva Trump che toglie la paghetta all’Oms filocinese
Pagina 3 di 30