Perm-36: cancellati i riferimenti a Stalin dal museo

Riuscite a immaginare di andare ad Auschwitz e non trovare un solo riferimento a Hitler o il partito nazista? Ebbene, in Russia ogni riferimento a Stalin sta venendo cancellato per volontà del governo russo. Il revisionismo storico dell governo russo, ha eliminato ogni riferimento ai crimini di Stalin dal museo del Gulag Perm-36 situato vicino alla città di Perm, negli Urali.

Perm-36 è uno dei campi grossi lager per i prigionieri politici in URSS ed è stato costruito nel 1943 durante il governo di Stalin. Il museo di questo gulag era in precedenza gestito dalla Fondazione Memorial. Ora i funzionari del museo sono del comune. Sono stati premiati per aver vinto una lunga campagna di intimidazioni e di battaglie legali. Infatti, nel 2014 le autorità locali decisero di tagliare l'acqua e l'energia elettrica al museo. Questa tattica coercitiva è simile al metodo usato dal premier russo Vladimir Putin di mettere pressione sull'Europa, e in particolare sull'Ucraina, aumentando il prezzo di o minacciando di tagliare le forniture ai paesi non graditi.

L'acquisizione statale del museo cambierà radicalmente il significato dell'istituzione, che ora sarà solo rappresentare la vita nel campo, senza menzionare repressione politica sovietica o le ragioni per cui centinaia di migliaia di prigionieri sono stati inviati nei gulag a lavorare e a morire.

Ogni riferimento a Stalin o Breznev è stato rimosso. A peggiorare le cose, Perm-36 è l'unico campo Gulag sopravvissuto intatto mentre tutti gli altri sono stati smantellati negli ultimi giorni dell'Unione Sovietica. Ora anche i fatti storici sono letteralmente cancellati dalla memoria.

Per fortuna, la fondazione Memorial è fuori dalla portata del presidente russo, e gestisce un sito web [http://thegulag.org/] dedicato al ricordo delle vittime dei Gulag. Il sito contenente molti documenti e testimonianze che tengono vivo il ricordo delle vittime del comunismo.

http://www.bbc.com/news/world-europe-31711287

http://www.washingtonpost.com/blogs/worldviews/wp/2015/03/04/echoes-of-stalin-in-the-murder-of-a-putin-foe-in-moscow/

clima culturale
propaganda comunista

NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta. Per saperne di piu'

Approvo